STEP 8
I MATERIALI
I materiali che caratterizzano il cronometro marino
sono cambiati con il passare del tempo e con l’evoluzione della società,
infatti, parlando degli ultimi prototipi, a seconda dei modelli, si sente
parlare di quarzo, acciaio inossidabile (specificatamente 316L, per permettere
una maggiore resistenza alla ruggine), titanio e persino oro.
Tornando però alle origini, sicuramente è da analizzare l’H4 di Harrison, dato
che i suoi precedenti sono ancora molto rudimentali.
L’H4 è costituito da parti in ottone, acciaio, argento, diamante, rubino,
smalto, rame e vetro. Come possiamo notare, questi materiali permettono di dare
determinate caratteristiche all’oggetto, infondendogli resistenza dal punto di
vista meccanico, tenacità, ma anche resistenza alla ruggine.
Nonostante ciò per la realizzazione di quest’ultimo è stata di fondamentale
importanza l’utilizzo del quarzo.
Fonti:
https://marinechronometer.co.uk/index.php/technical-information/materials
https://americanhistory.si.edu/collections/search/object/nmah_856140
https://en.wikipedia.org/wiki/Marine_chronometer#:~:text=Modern%20marine%20chronometers%20can%20be,can%20be%20lost%20or%20blocked.
https://collections.rmg.co.uk/collections/objects/79142.html
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